Sabato sera durante una lite era stato colpito violentemente alla testa con una spranga ed era stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Sassari. Purtroppo il cuore di Davide Unida, 37 anni di Luras, oggi ha smesso di battere. I medici hanno tentato in tutti i modi di salvargli la vita: era stato sottoposto a un intervento chirurgico ed era tenuto costantemente sotto osservazione nel reparto di Terapia intensiva, ma non c’è stato nulla da fare.
Il 37enne sabato sera a Luras in via Nazionale aveva avito una discussone co n un 35enne che conosceva da tempo. Tra i due c’erano stati altri attriti e altre discussioni. Sabato sera dalle parole il 35enne è passato ai fatti.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che si stanno occupando del caso, sarebbe andato in auto dove ha recuperato una specie di spranga e s è scagliato contro il rivale. C’è però anche l’ipotesi che la stessa vittima abbia per primo minacciato il 35enne, innescando la reazione.
Adesso i militari dell’Arma della compagnia di Tempio Pausania, guidata dal capitano Giuseppe Scotto di Tella, stanno lavorando per ricostruire dettagliatamente l’episodio. Per il momento nei confronti del 35enne non è scattato alcun provvedimento: subito dopo l’aggressione era stato identificato e denunciato per lesioni. Con la morte di Unida, la sua posizione si complica: la procura di Tempio già nelle prossime ore potrebbe procedere per omicidio.