Otto storie di donne, tutte diverse per formazione, vissuti e percorsi lavorativi, ma accomunate dalla determinazione e passione nel perseguire i propri obiettivi. Sono le otto donne che questa mattina a Donigala Fenughedu sono state incoronate Fèminas da Coldiretti donne imprese. Il premio delle donne per le donne, giunto alla quinta edizione.
Sono il medico Alessandra Napoleone, nella categoria Scienza; il vice presidente della Giunta regionale, Alessandra Zedda nella categoria Istituzioni; all’Associazione Donna Ceteris, nella categoria Sociale; alle sorelle Melis dell’azienda agricola Eminas, nella categoria Agricoltura; l’atleta Giulia Saiu, nella categoria Sport; la compagnia Lucido Sottile, nella categoria Arte e spettacolo; l’artigiana della tessitura Mariantonia Urru, nella categoria Tradizione; la giornalista Roberta Floris, nella categoria Comunicazione.
“Un premio che coltiviamo con tanto orgoglio che ci regala esempi importanti da trasmettere ad un mondo agricolo sempre più aperto alle contaminazioni – afferma la responsabile regionale di Donne impresa Sardegna, Elisabetta Secci -. Anche oggi abbiamo premiato e soprattutto ascoltato donne normali che fanno cose straordinarie, donne che ci credono e che senza volerlo e pretenderlo segnano e aprono nuovi sentieri e regalano coraggio anche per tante altre donne in una società che ancora deve costruire una parità reale di genere”.
Il premio regionale Féminas, giunto alla quinta edizione, è ideato e promosso da Coldiretti donne impresa, il movimento della donne socie della più grande organizzazione agricola europea. Alla cerimonia che si è tenuta questa mattina alla Ros’e Mari farm and green house, hanno partecipato insieme a Elisabetta Secci, anche le responsabili provinciali di Coldiretti donne impresa, il direttore di Coldiretti Sardegna, Luca Saba e il direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese. In collegamento da Roma era presente anche la coordinatrice nazionale di Coldiretti donne impresa, Silvia Bosco.