Cocaina per due milioni dentro il camion, smascherato dai cani dopo lo sbarco

Un dipendente di una ditta di trasporti è stato arrestato dalla Guardia di finanza dopo lo sbarco dal traghetto al porto Isola bianca di Olbia. Le Fiamme gialle stavano controllando i mezzi in arrivo da Livorno quando hanno notato l’autista di un’autoarticolato che cercava di evitare i controlli. L’uomo, un oristanese di 38 anni da anni residente ad Alghero, ha cominciato a mostrarsi nervoso e il fiuto dei pastori tedeschi Zatto e Daff ha dato da subito la certezza che sul tir non ci fossero solo i previsti prodotti caseari destinati ai supermercati della Sardegna settentrionale. I cani hanno indirizzato le ricerche dei finanzieri, che hanno scovato la droga nascosta in un sottofondo della cabina.

Lì dentro c’erano otto pacchi, sigillati e sottovuoto, con cocaina di altissima qualità. Secondo le stime della Guardia di finanza di Sassari la sostanza sequestrata, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre due milioni di euro. Il camionista è stato arrestato e portato nel carcere di Nuchis mentre l’autoarticolato è stato affidato in custodia al titolare dell’azienda di trasporti, che non sapeva nulla del traffico organizzato dal suo dipendente.

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