Traffico di droga tra Albania, Lombardia e Sardegna: 5 arresti a Loculi

Stavano scaricando da un camper un ingente quantitativo di stupefacente ieri pomeriggio a Loculi, nell’ovile di Giovanni Mercurio, di 50 anni, quando un blitz dei carabinieri della Compagnia di Siniscola, coadiuvati dai “Cacciatori di Sardegna”, ha sgominato la banda e in cinque sono finiti in manette. Si tratta oltre a Mercurio, definito dagli inquirenti come uno dei più rilevanti trafficanti di droga, di suo nipote, Roberto Mura, di 31, anche’egli di Loculi, Giuseppe Arena, di 37, di Como, Matteo Pinna, di 42, di Samassi, e Silvio Palmeri, di 42, di Monza.

“I cinque – ha spiegato in una conferenza stampa il cap. Andrea Senes della Compagnia di Siniscola – gestivano un grosso traffico di stupefacenti fra l’Albania, la Lombardia e la Sardegna“. Nell’operazione di ieri i militari hanno sequestrato 50 chilogrammi di marijuana di ottima qualità, circa 10 grammi di eroina “di cui nelle prossime settimana sarebbe dovuto arrivare in Sardegna un carico di 15-20 Kg”, ha aggiunto il cap. Senes, e 124 mila euro in contanti, denaro che sarebbe servito a pagare la merce appena trasportata dal continente. I carabinieri hanno fatto scattare il blitz dopo 40 giorni di appostamenti vicino all’ovile di Mercurio, già controllato dagli inquirenti dal 2009 quando erano stati trovati occultati nel suo ovile 260 mila euro in contanti, soldi sequestrati e dei quali Mercurio non aveva mai giustificato la provenienza. In qualche occasione i militari, dopo vari appostamenti, avevano sorpreso Mercurio assieme a Giuseppe Arena, spacciatore fra la Lombardia, la Calabria e l’Albania.

Ieri quattro persone sono state arrestate a Loculi, mentre Palmeri, l’autista che ha portato il camper da Genova in Sardegna, è stato fermato subito dopo nei pressi dell’area di servizio del Sologo, vicino alla SS 131.

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