Il futuro di Matrìca è e rimane a Porto Torres. Lo ribadisce la stessa società, dopo le voci dei giorni scorsi “riguardo a possibili cambiamenti delle politiche di appalto”. In particolare era circolata l’ipotesi di spostare la centrale di acquisto dalla Sardegna a Milano. “Non ci saranno cambiamenti rispetto alle politiche fino a oggi utilizzate – afferma in una nota il nuovo Centro Ricerche, nato dalla joint venture tra Polimeri Europa, controllata da Eni, e Novamont per la chimica verde -. Eventuali processi di cambiamento organizzativo, e relativi impatti nelle risorse coinvolte, rientrano nei normali processi aziendali di ottimizzazione e gestione del personale”. Nei giorni scorsi sull’argomento è intervenuto lo stesso presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che ha scritto una lettera all’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e e al ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, per sottolineare la situazione di “grave difficoltà delle imprese e degli addetti del polo industriale, anche a causa dei ritardi sull’attuazione del protocollo nazionale sulla chimica verde”. “Ci preme ribadire – conclude Matrìca – che i lavoratori delle imprese che operano sul territorio, per il background e per l’esperienza che hanno maturato durante il processo di trasformazione del sito, rappresentano un valore per la nostra società e continueranno a essere un’importante risorsa anche nelle future evoluzioni del sito”.