L’ex terrorista Cesare Battisti, condannato a due ergastoli e detenuto nel reparto di massima sicurezza del carcere di Massama a Oristano, si è presentato davanti al Tribunale di sorveglianza di Cagliari e ha criticato duramente i pasti serviti nell’istituto penitenziario. Secondo quanto riporta L’Unione Sarda, Battisti ha definito il cibo “scarso” e pieno di “fritti e grassi”, non indicato per persone che hanno patologia come l’epatite B e la prostatite. Il detenuto avrebbe suggerito di avere pietanze diverse per evitare controindicazioni, anche se si tratta di un’eventualità remota perché gli unici piatti disponibili arrivano da una società di catering che fornisce il penitenziario.
L’ex terrorista si è presentato davanti al giudice, accompagnato dal legale, Gianfranco Sollai. Oltre alla questione pasti che rischiano di compromettere la salute del detenuto, l’udienza è stata l’occasione per parlare del regime di isolamento, al quale è sottoposto l’ex terrorista, che gli impedisce di avere momenti di socialità con gli altri detenuti.