Minacce, botte e ferite da taglio per convincere l’inquilino ad abbandonare al più presto la casa in affitto. È successo a Elmas. Arrestati dai carabinieri con le accuse di rapina aggravata in concorso, lesioni personali, porto abusivo di armi, violazione di domicilio e minaccia aggravata un 37enne di Sinnai e un 53enne di Settimo San Pietro. Secondo la ricostruzione dei militari i due avrebbero agito su richiesta della proprietaria dell’immobile, una 46enne residente a Quartucciu. Per questo hanno scavalcato il muro intorno alla casa e, armati di machete e bastone, sono entrati nell’abitazione per costringere l’affittuario a liberarla al più presto. Qualcuno però ha chiesto aiuto e sul posto sono arrivati i carabinieri.
Gli aggressori si erano nel frattempo allontanati dall’abitazione, ma sono stati rintracciati nella via Golfo Aranci. All’interno della loro autovettura, una Dacia Sandero, sono stati rinvenuti e sequestrati un bastone in legno, un coltello tipo pattadese, una carabina ad aria compressa e con munizioni e una pipa artigianale contenente verosimilmente residui di stupefacenti. La vittima del blitz in casa è stata trasportata al pronto soccorso del Brotzu. La donna proprietaria della casa è stata denunciata per lesioni personali, violazione di domicilio aggravata e minaccia aggravata.