Cena di compleanno fatale per Monni: muore dopo 15 giorni, 43 i contagiati

Una cena di compleanno fatale. È per festeggiare il suo 81esimo compleanno che Carlo Monni, noto imprenditore di Pula, dopo due settimane ha perso la vita. L’imprenditore, morto martedì sera in un letto dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dove era ricoverato da una settimana, sarebbe stato contagiato dal Covid-19 proprio a causa di quella festa di compleanno alla quale avrebbero partecipato una quindicina di persone tra amici e parenti. La cronaca di quella giornata è riportata sul quotidiano L’Unione Sarda.

La cena era stata organizzata in un ristorante di Capoterra. A convincerlo a organizzare quella cena anche la dose del vaccino che aveva ricevuto pochi giorni prima e il fatto che in quel momento la Sardegna fosse in zona bianca. Pochi giorni dopo i primi sintomi per Monni e subito è scattato l’allarme.

Difficile stabilire come sia arrivato il virus nella sala del ristorante, dove oltre alla comitiva riunita per festeggiare Carlo Monni c’erano diversi altri clienti, ma il bilancio di quella serata è stato tremendo: accertati tutti i casi, e riscostruiti i tracciamenti, a pochi giorni da quella serata l’Ats ha stabilito che le persone contagiate dal virus sono state 43.

La costa sud-occidentale dell’Isola ha dovuto fare i conti con le misure restrittive imposte dalla zona rossa prima ancora degli altri Comuni sardi: il primo paese a finire in lockdown nelle scorse settimane è stato Sarroch, seguito a ruota da Villa San Pietro Pula e infine Capoterra.

Nei quattro paesi i sindaci hanno firmato anche l’ordinanza per la chiusura delle scuole e imposto ulteriori misure restrittive per arginare il contagio. Il numero dei casi positivi è aumentato rapidamente e i primi cittadini – Carla Medau (Pula), Salvatore Mattana (Sarroch), Marina Madeddu (Villa San Pietro) e Francesco Dessì (Capoterra) – hanno lanciato continui appelli invitando tutti al rispetto delle regole.

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