Con la sottoscrizione avvenuta oggi della delega operativa alla Società opere e infrastrutture della Sardegna, la Regione dà avvio all’intervento di messa in sicurezza dell’ex Colonia Penale di Castiadas, un compendio che ha segnato la storia del Sarrabus e della Sardegna.
“Interveniamo per mettere in sicurezza un bene storico in stato di abbandono – dichiara l’assessore Francesco Spanedda –, un’attività necessaria e propedeutica alla sua pianificazione e valorizzazione. Infatti, è importante che la nostra memoria architettonica sia preservata e che i beni trovino nuova vita attraverso una rifunzionalizzazione a vantaggio della comunità locale. È un progetto che ha il potenziale per contribuire a dare una risposta concreta alle esigenze e le aspettative della comunità”.
Finanziato con 4,5 milioni di euro di fondi statali, si tratta di un intervento strategico e fortemente voluto dalla Regione e che si inserisce all’interno di una visione più ampia di tutela e valorizzazione del patrimonio pubblico e identitario, che comporta un risanamento conservativo e la formulazione di ipotesi di utilizzo dell’intero compendio, inclusa la Diramazione marina di Cala Sinzias. “Si tratta di una responsabilità che sentiamo fortemente: mettere il patrimonio pubblico al centro di una strategia orientata a uno sviluppo sostenibile del Sarrabus e della Sardegna tutta. Investire sul patrimonio pubblico, significa investire sulle comunità, sulla cultura e su un’idea di sviluppo che non consuma, ma rigenera», conclude Spanedda.