Caso Melis, il militare non fu ucciso dall’uranio. Il Tar nega risarcimento

I genitori presenteranno ancora un ricorso. Questa volta contro il Tar che ha negato il risarcimento per la morte di Valery Melis, il militare di 26 anni, morto nel 2004 per il linfoma di Hodgkin dopo 4 anni di missioni nei Balcani. La notizia si legge ne L’Unione sarda in edicola oggi. In particola la morte del giovane, secondo i giudici amministrativi, non fu dovuta all’esposizione all’uranio impoverito. Anche perché non esistono dati sulla cancerogenità delle nanoparticelle. Increduli madre e padre che hanno prima sostenuto la battaglia contro la malattia, e ora quella legale.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share