I genitori presenteranno ancora un ricorso. Questa volta contro il Tar che ha negato il risarcimento per la morte di Valery Melis, il militare di 26 anni, morto nel 2004 per il linfoma di Hodgkin dopo 4 anni di missioni nei Balcani. La notizia si legge ne L’Unione sarda in edicola oggi. In particola la morte del giovane, secondo i giudici amministrativi, non fu dovuta all’esposizione all’uranio impoverito. Anche perché non esistono dati sulla cancerogenità delle nanoparticelle. Increduli madre e padre che hanno prima sostenuto la battaglia contro la malattia, e ora quella legale.