Si torna a parlare del caso Paolo Palumbo, il giovane oristanese malato di Sla. Il padre Marco, che ha precedenti penali per evasione fiscale, è stato rinviato a giudizio e dovrebbe presentarsi oggi dinanzi al giudice di Nuoro per rispondere di tre accuse.
Come riporta La Nuova, Palumbo è accusato di falsi contatti con il medico israeliano Dimitrios Karoussis per avere accesso a una innovativa terapia genetica. Poi, gli si contesta di avere fatto credere al medico specialista che seguiva il figlio, il neurologo Vincenzo Mascia, che il medico israeliano aveva inserito Paolo in un trattamento sperimentale. Infine, Marco Palumbo è accusato di aver indotto con informazioni non vere diverse persone (alcune hanno effettuato anche donazioni di mille euro) per mettere nelle condizioni la famiglia di Paolo di sostenere gli ingenti costi della terapia Brainstorm, a quel tempo valutati in un milione di euro.
Dalla raccolta fondi per Paolo, la famiglia aveva ricevuto 150mila euro, ma, una volta iniziati i primi dubbi sull’operato del padre, la stessa aveva dichiarato di voler restituire la somma. È stato il medico Mascia a denunciare per primo, ed è possibile che alcune parti offese si costituiscano oggi parte civile.