Carte false per intascare gli indennizzi del fermo pesca: due indagati a Teulada

Per intascare gli indennizzi previsti per il fermo pesca 2015 hanno compilato, a nome di una casalinga, buste paga fasulle dichiarando che la donna aveva svolto attività di pesca a Teulada. Ma la ‘pescatrice’ non era mai stata impegnata nell’attività. Una 58enne impresaria marittima e un 61enne, comandante di una imbarcazione, sono stati così denunciati dai carabinieri del Nucleo di polizia militare per falso ideologico. I due secondo quanto accertato dai carabinieri hanno attestato falsamente nelle domande presentate all’Amministrazione della Difesa, per ottenere gli indennizzi, che una casalinga aveva svolto l’attività di pesca continuativa nel golfo di Teulada, preparando a suo nome buste paga fasulle e omettendo, contemporaneamente, la compilazione della documentazione marittima obbligatoria per la navigazione.

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