“Siamo le famiglie che non esistono, siamo le donne lesbiche che non esistono, siamo gli uomini gay che non esistono, persone bisessuali, transessuali, intersessuali, transgender che non esistono”. Inizia così la nota che il Coordinamento Sardegna Pride, le associazioni sarde che lavorano in vista dell’evento del 7 luglio sull’orgoglio delle persone lgbt, ha scritto in risposta alle dichiarazioni di Lorenzo Fontana, neo Ministro della Famiglia e della Disabilità dell’appena insediato Governo italiano. “Secondo il ministro tantissime persone che esistono “non esistono”. Fin qua, la cronaca. Da qui in avanti, l’interpretazione: si tratta di un raro fenomeno di ‘trasparenza’? Forse sì, come l’inchiostro simpatico degli anni ‘80 anche lesbiche, gay, le loro famiglie e i loro figli e figlie sono così simpatici da essere invisibili; qualcuno però dovrà pur dirlo, al nuovo signor Ministro, che alcune cose come l’acqua, l’aria o il vetro, pur essendo trasparenti… esistono! Sembra un insulto all’intelligenza ribadirlo, ma dobbiamo farlo: le associazioni Lgbti e queer della Sardegna, con questo breve comunicato, intendono segnalare al nuovo Ministro la loro ‘esistenza’: per altro non così trasparente, se consideriamo i nostri coloratissimi e chiassosissimi Pride (che, anzi, vengono spesso accusati di essere fin troppo – ma evidentemente mai abbastanza – visibili)”. Il coordinamento Sardegna Pride comprende Arc onlus, Mos, Famiglie Arcobaleno, Agedo, Unica Lgbt, Sardegna Queer, Gaynet, Cgil Ufficio nuovi diritti. Insieme a loro ci sono tantissime altre realtà sarde che lavorano nel quotidiano per la promozione dei diritti civili e la sensibilizzazione sui temi lgbt. Oltre al Pride del 7 luglio hanno organizzato i 40 giorni di appuntamenti della Queeresima, ancora in corso.
“Proprio per trasmettere all’onorevole Fontana l’idea che esistiamo, quest’anno, faremo di tutto per essere ancora più ‘visibili’ – conclude la nota – come sempre, con estremo rispetto delle plurali sensibilità e con eleganza, allegria e intelligenza. Buona Esistenza e Resistenza a tutte e tutti, ci vediamo il 7 luglio a Cagliari per il Sardegna Pride”.