Un agente della polizia penitenziaria è stato aggredito ieri mattina da un detenuto all’interno del carcere di Bancali, a Sassari. L’episodio è avvenuto intorno alle 9, quando il recluso, che soffre di disturbi psichiatrici, ha colpito il poliziotto con calci e pugni mentre veniva accompagnato nei corridoi della struttura.
L’agente è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata per ricevere le cure necessarie, mentre il detenuto è stato calmato dal personale in servizio e riportato in cella.
Antonio Cannas, delegato nazionale del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) per la Sardegna, ha dichiarato: “Questo detenuto ha già avuto episodi simili in passato, non è chiaro cosa scateni questa violenza”. Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha sottolineato le difficoltà causate dalla presenza di numerosi detenuti con problemi psichiatrici, che da tempo rappresentano una seria criticità per l’ordine e la sicurezza nelle carceri. “Il personale è stremato dai ritmi logoranti e dalle continue aggressioni. È preoccupante che, nonostante si conosca la gravità della situazione, le autorità competenti non abbiano ancora trovato una soluzione adeguata”, ha concluso Capece.