Adiconsum Sardegna denuncia: nei rifornitori di carburante sardi ci sono i prezzi più alti d’Italia. Il picco si registra a La Maddalena dove, in modalità ‘servito’, la benzina costa 2,229 euro al litro e il gasolio arriva a 2,129. Nello stesso distributore chi sceglie di fare rifornimento da solo deve pagare 2,039 la benzina verde e 1,954 il gasolio. L’associazione dei consumatori ha elaborato i dati relativi al 2 marzo 2022 forniti dal ministero dello Sviluppo economico. “In Sardegna i prezzi di benzina e gasolio risultano estremamente più elevati rispetto al resto d’Italia – spiegano da Adiconsum Sardegna, ma non è un problema maddalenino -. Non va meglio a Tortolì dove in modalità servito la benzina costa 2,219 euro/litro, il gasolio 2,079 euro/litro (2,009 euro al litro la verde in “self”). Prezzi record anche a Lanusei: benzina (servito) 2,195 euro al litro (1,979 in self), il gasolio 2,084 euro (servito), 1,859 il self”.
“Ma in tutta la Sardegna i listini dei carburanti praticati dai distributori risultano sensibilmente più elevati rispetto alla media italiana – afferma il presidente di Adiconsum Sardegna, Giorgio Vargiu -. Basti pensare che la media nazionale per la benzina in modalità servito è pari a 2,015 euro al litro, 1,895 euro/litro il gasolio. I cittadini sardi sono così doppiamente penalizzati, perché da un lato pagano di più i rifornimenti di carburanti, dall’altro subiscono sensibili aumenti dei prezzi al dettaglio dei prodotti trasportati su gomma, che rappresentano l’85% della merce venduta in Italia”.