“Corano strumento terroristico“. E’ una delle scritte comparse sui muri di alcuni edifici a Carbonia, frasi razziste contro la religione islamica che già ieri qualcuno ha cercato di cancellare e che oggi l’amministrazione comunale ha coperto definitivamente.
Il sindaco Giuseppe Casti chiarisce: “I fatti deplorevoli degli ultimi giorni, se da una parte destano preoccupazione e richiamano tutti ad una attenta riflessione, dall’altra hanno fatto emergere lo spirito di solidarietà, comprensione e accoglienza che caratterizza l’identikit etico e morale della quasi totalità dei cittadini di Carbonia. L’iniziativa di privati cittadini che ieri hanno deciso di incontrarsi per condannare e provare a rimuovere le inaccettabili e ingiuriose scritte apparse in città contro la religione islamica, sono la dimostrazione – sottolinea il primo cittadino – di come i cittadini di Carbonia non abbiano alcuna intenzione di passare per quello che non sono. Carbonia non è mai stata e mai sarà una città razzista e intollerante, bensì è l’esatto contrario”.
“Non sarà certo l’ignoranza di pochi a modificare la nostra identità civica – attacca Casti – Per questo motivo ringrazio chi ha proposto questa iniziativa e chi vi ha partecipato, ribadendo la dura condanna di simili gesti”. Dal sindaco un invito pressante ai cittadini: “Rivolgo un appello a tutti affinché non si lascino mai coinvolgere da qualunque forma di violenza, materiale o ideologica, e scelgano sempre la strada del dialogo, del rispetto, della tolleranza e della democrazia”.