La capotreno aggredita da un gruppo di stranieri mentre controllava i biglietti sul regionale 26981 Porto Torres-Sassari, “è stata visitata all’ospedale di Alghero e, constatato lo stress conseguente all’aggressione, le hanno fatto un certificato per infortunio sul lavoro”. Lo rende noto il segretario generale della Fit-Cisl Sardegna, Valerio Zoccheddu, contestando la ricostruzione fornita sull’episodio da Trenitalia, “una smentita gravissima e imbarazzante”, sottolinea. “Invece di preoccuparsi di dare risposte serie e concrete al grave problema della sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti – attacca Zoccheddu confermando le prime dichiarazioni del sindacato – Trenitalia non si preoccupa neanche di verificare lo stato di salute della capotreno”. La Fit-Cisl chiede la convocazione di un tavolo istituzionale presso la prefettura di Cagliari che coinvolga tutte le aziende concessionarie di trasporto pubblico locale gommato e ferroviario e le organizzazioni sindacali.