I “timidi segnali” arrivati ieri con la lettera del sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti, al presidente della Commissione parlamentare sull’uranio impoverito, Pier Sandro Scanu, “non sono sufficienti” per i pescatori delle marineria dell’Oristanese che questa settimana hanno bloccato con le imbarcazioni le esercitazioni di tiro a Capo Frasca. L’assemblea plenaria di oggi ha infatti deciso di riprendere la mobilitazione da lunedì se non arriveranno ulteriori “garanzie” sugli indennizzi e sulla riperimetrazione delle aree interdette dall’incontro di oggi a Cagliari con la Commissione parlamentare o eventualmente nel fine settimana. La pausa della protesta è dovuta essenzialmente alla sospensione delle esercitazione nel weekend. “Ai pescatori serve qualcosa di più, segnali concreti – dice all’ANSA Gabriele Chessa di Legacoop – auspichiamo di avere un segnale positivo, già oggi: il livello di agitazione salirà o scenderà a seconda delle risposte che avremo”.
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