Il Centro studi agricoli lancia l’allarme: “Mondo venatorio sardo in pericolo”

“Nella prossima stagione di caccia alla selvaggina stanziale potrà cacciare lepri e pernici solo chi è associato alle riserve autogestite: esclusi quindi 22.000 cacciatori su un totale di 35.987″. Lo denuncia Tore Piana, presidente del Centro Studi agricoli.

“Questa situazione, la cui responsabilità è della Regione – aggiunge -, se non sanata, rischia di sfociare in un conflitto sociale fra cacciatori che possono permettersi di far parte delle autogestite e cacciatori che, non potendoselo permettere, non ne fanno parte”. A fronte di questa situazione Piana chiede che la Regione “intervenga immediatamente. Altrimenti si abbia il coraggio di chiudere la caccia per tutti, eliminando così i favoritismi per pochi privilegiati”.

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