Prima erano stati trovati morti dei corvi, poi gatti e cani: tutti avvelenati. I cacciatori temevano di passare da quelle parti, nelle campagne di Laerru, perché rischiavano di perdere i loro animali. Dopo le denunce e le indagini della Forestale – come rivela La Nuova Sardegna – il cerchio si era stretto intorno al 64enne Giovanni Moro, che era stato trovato in possesso dei composti chimici utilizzati per disseminare bocconi avvelenati nei pascoli per evitare intrusioni da parte dei cacciatori. L’uomo è finito a processo e si sono costituiti parte civile nove proprietari di cani: il pm ha chiesto al giudicie di condannarlo a un anno di reclusione.
Disabilità, siglato accordo tra Esercito e Special Olympics per attività di inclusione
Siglato ieri a Cagliari il protocollo d’intesa che prevede attività ricreativo-educative, volte all’integrazione e all’inclusione di persone con…