Non lavora perché è nera e perché “il colore della tua pelle potrebbe non piacere ai clienti”. È ciò che ha vissuto, e poi raccontato al quotidiano La Nuova Sardegna che oggi riporta la vicenda, una giovane donna senegalese residente da qualche anno a Nuoro, Khady Ndior, che è stata rifiutata dalla reclutatrice del personale di un ristorante di Fonni.
L’addetta al personale lo avrebbe detto davanti a tutti gli altri camerieri: “Il colore della tua pelle potrebbe dare fastidio agli ospiti”. Così la donna, sposata da tre anni con un nuorese, è stata rispedita a casa. “Ciò che mi dispiace di più – commenta a La Nuova – è vedere mio marito e le persone che mi vogliono bene stare male e avvilirsi per me, perché non concepiscono come vicende simili possano ancora accadere nel 2019”.
La vicenda è stata denunciata pubblicamente sui social network anche dal marito della donna senegalese. “Sono sposato da tre anni con una meravigliosa ragazza di colore che purtroppo è appena stata oggetto di una gravissima discriminazione razziale”, ha scritto il marito, Mariano Mura. “Lei – scrive rivolgendosi alla reclutatrice del ristorante – e quelli come lei sono un danno per tutta la società che ogni giorno è impegnata a combattere le molteplici discriminazioni senza colore, lei nella sua immensa ignoranza ha leso la dignità di una persona che neanche conosceva, la stessa che non ha mai perso la fiducia nei suoi simili a prescindere dal colore della pelle”.