Il gup di Sassari Michele Contini ha condannato Daniele Ventriglia, 26 anni, di Sassari, a 15 anni e 6 mesi di reclusione per l’omicidio di Nico Della Morte (nella foto), operaio, 23 anni, originario di Chiavenna ma trasferitosi a Sassari per amore. Calciatore, tesserato con la squadra dell’Ottava, la frazione in cui viveva, il giovane era stato accoltellato la notte tra il 27 e 28 maggio 2017 proprio davanti al circolo della Polisportiva Ottava, dove si era intrattenuto insieme ai compagni di squadra e ai dirigenti al termine di una partita in trasferta.
Processato con il rito abbreviato, Ventriglia, reo confesso, è stato ritenuto colpevole di omicidio. Per l’accusa, sostenuta in aula dal pm Maria Paola Asara, quel delitto fu premeditato: l’autore era uscito di casa con due coltelli. L’aggressione si consumò per strada intorno all’una del mattino, poi Ventriglia scappò e venne fermato ad un posto di blocco della polizia mentre si trovava in auto assieme ad un conoscente.
LEGGI ANCHE: Calciatore ucciso a Sassari, l’arrestato confessa: “Sono stato io”