Sono 69.570 le fatture Abbanoa che stanno arrivando in questi giorni ai cagliaritani. L’importo medio è di 99,54 euro, ma per le 45.844 utenze idriche domestiche residenti (prime abitazioni), che rappresentano il 65,9% del totale, si scende a 74,05 euro. Si tratta di un saldo dei consumi basato sulle letture dei contatori certificate con fotografia. Stando ai numeri diffusi dalla società, il 76,08% delle utenze ha consumi inferiori a 109 metri cubi all’anno; il 12,8% fra 109 e 183 metri cubi, il 3,08% fra 184 e 256; l’1,29% tra 257 e 365; lo 0,61% tra 366 e 548 metri cubi.
Dalle bollette si può risalire ai consumi di acqua. Per la maggioranza degli utenti, cioè l’89,33%, gli importi da pagare sono inferiori alla soglia dei 150 euro. Il 5,79% dovrà versare tra 151 e 250 euro; il 2,3% fra 251 e 400 euro; l’1,29% tra 401 e 700 euro; solo lo 0,39% ha un conto da pagare che oscilla fra 700 e mille euro. “Sono marginali – spiegano da Abbanoa – gli importi oltre i mille euro, i quali riguardano soprattutto utenze condominiali, utenze non domestiche, attività produttive o commerciali”. Le fatture possono essere pagate in un’unica soluzione oppure in più rate in base al periodo di consumo fatturato. Ci sono, inoltre, 1.002 utenze alle quali è riconosciuta la tariffa agevolata “no tax” (famiglie a basso reddito).