di Beatrice Perri
C’è un nuovo talento a Cagliari, ma non si tratta di un attore o di un musicista. Parliamo di Max, un cane con un’abilità davvero unica: non è solo un simpatico amico a quattro zampe, ma un vero e proprio “genio a pelo corto” che ha imparato a contare. La sua dote gli è valsa l’invito come ospite il prossimo martedì 28 gennaio nella trasmissione “I Fatti Vostri” su Rai 2, insieme alla sua proprietaria Maria Antonietta Matta, 66 anni.
Il suo percorso di addestramento è iniziato quando era solo un cucciolo iperattivo e con una tendenza distruttiva difficile da gestire. Maria Antonietta – guidata dai consigli di Sergio Pillosu, addestratore e allevatore con quasi 40 anni di esperienza nel settore – decise quindi di rivolgersi al Working Dog Sardinia di Elmas, iniziando un percorso di addestramento e educazione quando Max aveva circa 6-7 mesi. “Un percorso di addestramento è fortemente consigliato per rendere il cane più sereno e vivibile – spiega Maria Antonietta -. Migliora la qualità della vita del cane e dei proprietari, trasformandoli in ottimi componenti della famiglia”.
Con il tempo, l’educazione di base si è evoluta in competizioni sportive e gare di bellezza e obbedienza. Proprio in queste attività Max ha imparato, quasi per gioco, a contare. “Gli mostriamo delle cartelle con operazioni matematiche semplici – spiega Maria Antonietta -. Lui abbaia il numero di volte corrispondente al risultato, un comportamento sviluppato attraverso il condizionamento positivo con i premi”.
Grazie a questo metodo, Max ha raggiunto un livello di obbedienza e concentrazione straordinari, che gli permettono di eseguire il “gioco” dei numeri con precisione. Nonostante abbia quasi 11 anni, Max è ancora molto attivo e ama passare le sue giornate accanto alla sua proprietaria. “Mi sta sempre vicino, qualunque cosa faccia. Anche se è tempo per lui di godersi la pensione, rimane curioso e vivace”.
Il segreto del successo di Max non è solo nell’addestramento ma anche nella cura quotidiana. Max esce tre volte al giorno, tra passeggiate in città e momenti al parco, dove socializza con altri cani. “Anche la socializzazione in libertà è importante,” sottolinea Maria Antonietta. “L’attività fisica e mentale è fondamentale per il benessere del cane”. Max è la prova vivente che un percorso educativo ben strutturato può trasformare un cane vivace e difficile in un compagno straordinario. La sua storia è un esempio per chiunque voglia approfondire il rapporto con il proprio amico a quattro zampe, migliorandone la qualità della vita.