Due anni e due mesi con pena sospesa. E’ la condanna decisa dal giudice del Tribunale, Carlo Renoldi, nei confronti di Simone Marcia, di 32 anni, e Ignazio Pisano, di 28, entrambi residenti a Quartu Sant’Elena, nell’hinterland cagliaritano. I due erano stati arrestati dalla Polizia con l’accusa di aver estorto 7.000 euro ad un sacerdote, minacciandolo di rivelare e diffondere notizie sul suo conto. Informata la Polizia dalla vittima, gli agenti erano intervenuti dopo l’appuntamento per la consegna dei soldi, arrestando i due presunti taglieggiatori. Processati per direttissima, l’ultima udienza si è tenuta oggi col giudice Renoldi che ha derubricato il reato da estorsione in “tentata estorsione”, condannando i due imputati a due anni e due mesi. Sostanzialmente accolte le richieste dell’accusa che aveva chiesto due anni e quattro mesi per entrambi.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…