Cagliari, sgominata banda che razziava appartamenti: arrestati tre georgiani

Erano pronti a spedire in Georgia numerosi pacchi con gli oggetti rubati nel corso delle loro razzie all’interno degli appartamenti di Cagliari. La polizia ha sottoposto a fermo tre cittadini georgiani. In manette sono finiti Maizer Mamrikishvili, di 33 anni, Kostantine Papaskua, di 29 anni e Dodo Dvalidze, di 30, fidanzata di Papaskua. I tre sono accusati di riciclaggio e ricettazione, ma secondo gli investigatori sarebbero responsabili di almeno una ventina di furti in casa.

1

L’operazione è stata condotta congiuntamente dagli agenti della Squadra volante e dalla Squadra mobile. I due uomini sono stati controllati ieri mentre si trovavano a bordo di una Fiat Punto in via San Benedetto. Agli uomini della Volante sono apparsi strani. Mentre li controllavano è arrivata la ragazza, unica che parlava correttamente l’italiano perché figlia di una badante.

3

Perquisendo la vettura i poliziotti hanno trovato otto ricevute che provavano la spedizione di pacchi in Georgia. A quel punto gli agenti hanno fatto scattare un controllo a Elmas bloccando il camion diretto a Olbia con a bordo gli otto pacchi: dentro sono stati trovati gli oggetti rubati. Borse, orologi, occhiali, penne, telefonini e tanto altro ancora. Controllando il cellulare di uno dei due georgiani gli investigatori, grazie a una foto di Kostantine affacciato a una finestra con una chitarra in mano, hanno individuato il loro covo, in viale Sant’Avendrace.

2

Nell’abitazione sono stati trovati 2,5 chili di gioielli in oro e ricevute relative alla vendita, dopo la fusione, di altri preziosi in alcuni negozi di Cagliari. Tutto il materiale è stato sequestrato e i tre sono finiti in manette.

(Nella foto, l’immagine grazie alla quale la polizia ha individuato il covo)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share