Gli investigatori non hanno dubbi: anche il settimo e ultimo attentato contro Abbanoa ha a che fare con una qualche decisione presa dalla società che gestisce il servizio idrico. Stavolta nel mirino è finito un dirigente.
Nella notte tra domenica e lunedì è stata data alle fiamme l’auto di Giuseppe Zedda, responsabile della Direzione potabilizzazione della Macro Area Sud. L’auto, una Opel Astra, era parcheggiata davanti a casa, nel Quartiere Europe di Cagliari, scrive L’Unione Sarda oggi in edicola. La berlina è stata bruciata utilizzando benzina e diavolina. Dal luglio del 2012 è il settimo attentato contro la società, finita anche nel mirino della Procura di Cagliari che sta facendo luce sul debito milionario accumulato in questi anni.
Proprio ieri l’Ufficio regionale per i referendum ha bocciato la richiesta di consultazione popolare presentata per chiedere l’abrogazione di Abbanoa. La commissione ha ritenuto illegittima la richiesta di referendum.