Sono stati arrestati Fabrizio Laconi, di 33 anni, allevatore di Siurgus Donigala, la compagna Barbara Maxia, di 33, casalinga di San Basilio, e Fabrizio Cancedda, di 57, pensionato originario di Siurgus Donigala e residente a Selargius. I tre avrebbero sequestrato un imprenditore, trattenendolo senza la sua volontà, per tentare di estorcergli denaro: la donna si trova ai domiciliari mentre gli altri sono stati rinchiusi nel carcere Buoncammino.
Secondo le prime ricostruzioni il gruppo avrebbe sequestrato e tentato di estorcere denaro a Gabriele Arca, di 59, imprenditore di una azienda specializzata nell’installazione di infissi in alluminio. La vicenda è datata 4 settembre. Laconi e compagna avevano anticipato ad Arca una somma di denaro per l’acquisto di alcuni infissi che avrebbero dovuto utilizzare per un Bed&breakfast. A causa del ritardo nella consegna, i tre avrebbero chiesto un appuntamento all’imprenditore che contro la sua volontà è stato portato in una località in aperta campagna dove è stato minacciato anche da una terza persona armata di pistola e col volto coperto da un cappuccio.
La richiesta dei tre era di circa 13mila euro: ottenuta la rassicurazione della consegna del denaro lo avrebbero abbandonato sulla Statale 131, portandogli via l’auto e gli effetti personali. Arca ha poi presentato denuncia su quanto accaduto facendo scattare le indagini dei carabinieri che hanno consentito di arrestare i presunti responsabili.