Quasi 139 evasori identificati, 101 responsabili di reati fiscali e 38 lavoratori in nero individuati, scoperte indebite percezioni di fondi pubblici e comunitari e truffe nel settore previdenziale e al sistema sanitario nazionale per 112,5 milioni, scoperto un danno alle casse dello Stato e sprechi per 53,5 milioni di euro. Sono alcuni dei numeri di un anno di attività della Guardia di finanza di Cagliari che negli ultimi dodici mesi ha portato a termine 40 piani operativi, decisi a livello nazionale, per contrastare i più gravi fenomeni di illegalità economica e finanziaria e contrastare i grandi traffici illeciti.
“La Sardegna e Cagliari stanno ancora vivendo la crisi iniziata nel 2008 – ha sottolineato il comandante provinciale, generale di brigata Giampiero Ianni – si intravede qualche spiraglio di ripresa ma questi segnali vanno incoraggiati garantendo il rispetto della legalità, tutelando le imprese e i cittadini onesti”. Nella lotta all’evasione, alle frodi e all’economia sommersa sono state condotte 132 indagini che hanno portato a scoprire 127 evasori, 101 responsabili di reti fiscali e 38 lavoratori in nero. Sono state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie nei riguardi dei responsabili delle frodi per 1,3 milioni di euro. Duecentosettantotto invece gli interventi effettuati su richiesta della Corte dei Conti nel campo degli illeciti in materia di spesa pubblica e nella pubblica amministrazione: scoperte indebite percezioni di fondi per 128,5 milioni di euro; individuate truffe nel settore previdenziale e al sistema sanitario nazionale per 112,5 milioni, 15 le persone indagate, mentre 75 sono stati i denunciati per reati contro la pubblica amministrazione. Sul fronte degli appalti sono state scoperte aggiudicazioni irregolari per 60,5 milioni di euro. Ben 210 le indagini patrimoniali eseguite per tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali: sottratti alla criminalità organizzata beni per quasi 16,5 milioni di euro. Quattro le indagini sull’usura con 14 indagati, mentre 71 sono stati i denunciati per reati bancari.