Le due diciottenni avevano imparato a rubare da giovanissime. Tanto che potevano vantare un bottino recente fatto di tre chili d’oro, borse firmate e cinture e sciarpe. E con tutta quella roba stavano scappando da Cagliari, con direzione Civitavecchia.
Solo che ieri la fuga delle due è finita male: quando si erano già imbarcate sul traghetto per Civitavecchia, sono state fermate dalla Polizia che le ha arrestat con l’accusa di furto aggravato. I loro nomi sono Kristina Veljkovic, di Desenzano, e Valentina Gjogjevik che invece viveva a San Gavino. Entrambe sono di origine croata, racconta oggi L’Unione Sarda in edicola.
Gli agenti da tempo erano sulle tracce delle ragazze, alle quali viene attribuita una serie di furti compiuti a Quartu e dintorni: colpi precisi, visto che alle due nomadi interessavano solo l’oro (facile da portare via) e gli accessori da donna. Le ragazze avevano decido di prendere la nave perché l’obiettivo era trasferire la refurtiva in un campo rom di Roma, e da lì si sarebbe dovuta smerciare.
