Cagliari, gli spacciatori al passo coi tempi si proteggono con la ‘torcia-taser’

Un bagliore accecante e poi una violenta scarica elettrica per stordire e rendere inoffensivi gli eventuali rivali nello spaccio di droga. Una torcia elettrica taser è “l’arma” scoperta ieri mattina dagli agenti della squadra mobile di Cagliari durante un blitz nel quartiere Mulinu Becciu. Un’operazione che si è conclusa con l’arresto di quattro persone, una delle quali appena diciassettenne. In manette per detenzione e spaccio di droga, insieme al minorenne, sono finiti Fabio Lacu, 26 anni, Efisio Muscas, 52 e Gabriele Durzu, 24 anni. Sequestrati 116 grammi di hascisc e circa sei di cocaina, ma sotto chiave, soprattutto è finita la torcia elettrica taser. L’arma da difesa era in cucina insieme alla droga. Un oggetto che ha catturato l’attenzione degli investigatori della squadra mobile, coordinati dal primo dirigente Luca Armeni. Sembrava una comunissima torcia, forse utilizzata per illuminare la strada o segnalare l’arrivo delle forze dell’ordine – Efisio Muscas, infatti, si occupava di fare la vedetta, mentre gli altri tre confezionavano le varie dosi di droga nell’abitazione di Gabriele Durzu che si trovava ai domiciliari per reati connessi allo spaccio. Gli agenti hanno iniziato ad armeggiare con la torcia, premendo i vai pulsanti e sposando alcune levette, scoprendo che insieme al bagliore accecante, la “pila” riusciva a emettere forti scariche elettriche.

Normalmente la torcia taser, definita dissuasore elettrico professionale, viene utilizzata per la difesa personale con scosse di lieve e forte entità. Se la scarica elettrica dura più di quattro secondi – si legge nella descrizione – provoca “una sensazione di nausea, sbalordimento e smarrimento generale con la perdita dei sensi sull’80% delle persone”. Con una scossa di un paio di secondi provoca una sensazione simile e un crampo, mentre con qualche secondo in più un forte tremore. La torcia-taser prodotta negli Stati Uniti, probabilmente, è stata acquistata su Internet al prezzo di poco più di cento euro. La vendita è vietata ai minori di 18 anni. “Il dissuasore elettrico – si legge in uno dei siti che lo distribuiscono – è stato importato in Italia solo per la difesa personale contro le illecite aggressioni altrui e i tentativi di furto o rapina in luoghi di privata dimora”. Secondo gli investigatori, invece, potrebbe essere stata utilizzata anche per regolare i conti con altri spacciatori, senza lasciare tracce.

Ma.Sc.

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