“Un perfetto incontro di verde e di blu”. E’ la sintesi su Cagliari della nota rivista di architettura AD, che ha riportato la classifica delle città più vivibili in Italia piazzando il capoluogo dell’Isola al terzo posto, dietro Trieste e Trento e prima di Bergamo, Brescia e Bolzano. Per stilare la classifica il giornale si è affidato ai “diretti interessati”, ovvero conducendo uno studio parlando direttamente con chi abita in una determinata città, la vive ogni giorno. È il senso e il faro dello studio «Quality of life in European cities», pubblicato alla vigilia dell’estate e condotto da nomi di sicuro peso specifico nazionale e continentale: la Commissione Europea, che ha chiesto il contributo dell’Istat.
La classifica ha origine da quello studio. “L’obiettivo è mettere insieme la percezione complessiva di 85 città dell’Ue, di cui 26 in Italia. Una rete di opinioni ad ampio raggio, dal vasto spettro: «La percezione della qualità della vita nella propria città, sia in termini generali che rispetto a specifiche dimensioni – lavoro, servizi pubblici, sicurezza, ambiente, amministrazione locale ecc. – le opinioni sulla capacità inclusiva della città; il sostegno da parte delle reti sociali e la fiducia verso i propri concittadini; le opportunità offerte dalla città, come trovare un buon lavoro e un alloggio”.
Ed ecco quindi il racconto di Cagliari: “Un’altra città di mare. Peraltro, qui particolarmente spettacolare, degno di un paradiso caraibico a pochissimi chilometri dal centro storico. Ma al di là della poesia del Poetto, spiaggia imperdibile, del capoluogo sardo, ai suoi residenti, piacciono tanto i molti spazi verdi a loro disposizione. Un perfetto incontro di verde e di blu”.