Cagliari e l’hinterland si sono svegliati oggi senz’acqua. Ma Abbanoa, la spa che gestisce nell’Isola il servizio idrico, aveva diramato unicamente per ieri 30 novembre l’avviso di un possibile stop al servizio, dalle 7 alle 19. Nella nota erano indicati eventuali “cali di pressione”, quindi con disagi per i piani alti. Invece l’acqua manca proprio. E ovunque.
Il numero verde di Abbanoa, quello per la segnalazione dei guasti – 800 022 040, gratuito anche da cellulare – è stato preso d’assalto. Alle 8.50 la voce registrata che segnala l’attesa, indicava il proprio turno in 38° posizione. Ma col passare dei minuti la fila al telefono ha continuato a crescere sino al “45° utente in coda“. Così alle 9.10.
Fatto sta che la spa ha lasciato senz’acqua la più grande città della Sardegna e i Comuni limitrofi senza alcun preavviso. Nella segnalazione diffusa da Abbanoa il 26 novembre per il giorno 30, non era indicato alcun disservizio oggi 1° dicembre, come invece sta succedendo.
I lavori programmati per la giornata di ieri riguardavano “un intervento di manutenzione nel potabilizzatore di Simbirizzi” era scritto ancora nella nota. E veniva indicato l’800 022 040 il numero a cui fare riferimento, 24 su 24, per segnalare guasti e stop al servizio di erogazione dell’acqua.
Da Abbanoa gli operatori del call center spiegano che “effettivamente l’acqua manca” e fanno sapere che “il disservizio dipende sempre dai lavori di manutenzione al potabilizzatore del Simbirizzi”. Ma non sanno spiegare perché i vertici della spa abbiano omesso di diramare un avviso così importante, visto lo stop all’erogazione dell’acqua per oltre 200mila cittadini.
Dopo le migliaia di chiamate al numero verde, Abbanoa ha diffuso un nuovo comunicato ai giornali, ma nella sezione Avvisi del sito, alle 10, continuava a non essere pubblicata alcuna informazione aggiuntiva per gli utenti. Nella nota della spa si legge: “A causa di un problema di approvvigionamento di acqua grezza al potabilizzatore di Simbirizzi, questa notte sono tardate le operazioni di riavvio dell’impianto interessato ieri da un intervento di manutenzione. Ciò ha causato cali di pressione in mattinata, dovuti all’abbassamento dei livelli nei serbatoi, nei centri serviti”.
I problemi, confermano da Abbanoa, riguardano i Comuni di “Cagliari, Quartu, Quartucciu, Maracalagonis, Settimo San Pietro e Villasimius. In particolare nel capoluogo – sottolineano dalla spa – si registrano disservizi nelle zone alte servite dal serbatoio di San Vincenzo. Le criticità sono in via di risoluzione: i tecnici di Abbanoa sono impegnati nell’aumento della produzione di acqua potabile da immettere nei serbatoi. Sono in corso anche manovre in rete per migliorare la distribuzione della risorsa idrica in tutti i centri interessati Il servizio riprenderà comunque a pieno regime appena saranno ripristinati i livelli nei serbatoi”. La società non ha però indicato orari sulla ripresa dell’erogazione dell’acqua.