Cagliari, continua la protesta dei profughi che vogliono lasciare l’Isola

In piazza Matteotti e sulle panchine vicino al porto di Cagliari continua la protesta. I profughi eritrei che da giorni si presentano davanti ai cancelli dei traghetti, chiedendo di poter lasciare la Sardegna, hanno ancora una volta trascorso la nottata dormendo per strada. Oggi, per problemi legati ai posti disponibili sulle navi per la penisola, ma anche per altri riconducibili alla mancanza di denaro e documenti dei migranti, nessuno di loro lascerà l’isola, come già successo ieri.

Gli eritrei, circa un centinaio, quasi tutti arrivati da altre province della Sardegna, proseguono in quella che ormai più che una protesta è diventato il loro obiettivo: lasciare l’isola e raggiungere altre nazioni europee dove si trovano familiari o amici.

La Polizia continua a monitorare la situazione, bisognerà attendere domani per capire se i migranti, o almeno una parte, potrà partire. Intanto in città monta la protesta di tanti cittadini che, anche tra lo sgomento dei turisti, assistono all'”occupazione” della piazza Matteotti, proprio davanti al Municipio, diventata bivacco dei profughi.

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