Stop all’ipoteca di Equitalia ai danni di una commerciante cagliaritana. La Commissione tributaria provinciale di Cagliari ha infatti sospeso le procedure di esecuzione immobiliare dopo il ricorso dell’Adoc Sardegna (Associazione di difesa e orientamento dei consumatori) presentato dall’avvocato dell’associazione, Sabina Biancu.
“Le cartelle erano scadute e inesigibili, la società di riscossione sommava anche presunti debiti che nulla c’entrano con il fisco per aggredire i beni della cittadina – ha sostenuto l’Adoc -. La commerciante aveva ricevuto un preavviso di ipoteca sulle sue proprietà, inviato da Equitalia, per presunti mancati pagamenti di tasse di smaltimento rifiuti, dovute al Comune, e bolli auto, più aggio per la società di riscossione, per 33.000 euro. Le cartelle si riferivano anche agli anni tra il 2005 e il 2009 per l’immondizia e tra il 2005 e il 2007 per i bolli. Ma c’è la prescrizione: di cinque anni nel primo caso e tre nel secondo. Addirittura 11 anni dopo invece Equitalia pretendeva il pagamento”.
Un’operazione contestata dall’Adoc attraverso il ricorso dell’avvocato e la Commisione il 17 ottobre scorso ha congelato il provvedimento in attesa di pronunciarsi nel merito il prossimo gennaio.