Si sono presentati con una bandiera della pace e un cartello che è stato appeso nell’ingresso del Parco delle rimembranze, in via Sonnino a Cagliari, tre pacifisti (Antonio Repetto, Salvatore Drago e Sandro Martis). L’obiettivo è invitare i soldati a disobbedire agli ordini e chiedere che l’Italia non mandi armi e militari in Ucraina. Una protesta che ovviamente condanna il “comportamento del Governo russo ma anche la Nato, che fornendo armi al governo ucraino rischiano di scatenare il terzo conflitto mondiale”.
Repetto, Drago e Martis, poi hanno parlato ai passanti con il megafono, invitandoli a riflettere “sulla svolta militaresca delle politiche europee e occidentali, appiattite sulle forniture d’armi (che moltiplicheranno i massacri, rendendo anche più probabile l’estensione del conflitto), piuttosto che sulla trattativa diplomatica, l’ascolto delle istanze di tutti i contendenti, la mediazione.