Questa mattina ci sono stati momenti di tensione a Marina Piccola durante un controllo dei carabinieri: oggetto delle verifiche la presenza dei tavolini dei locali e la presunta occupazione abusiva di suolo pubblico. In particolare i militari hanno concentrato la loro attenzione sul bar “L’Aurora” che, secondo alcune segnalazioni ricevute dai carabinieri della Stazione di San Bartolomeo, avrebbe piazzato alcuni tavolini senza autorizzazione.
Nel corso del controllo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, sarebbe arrivato Gianni Onorato della Motomar, la società che ha in gestione il porticciolo. L’imprenditore avrebbe avuto una discussione con i carabinieri, contestando il controllo e scattando alcune foto di tutto il sopralluogo. Con lui ci sarebbe stato anche un collaboratore. Alla richiesta dei documenti e del motivo della contestazione, la discussione tra carabinieri ed il responsabile del porticciolo sarebbe degenerata. Onorato si è sentito male ed è stato accompagnato in ambulanza al Brotzu, dove si trova adesso ricoverato in attesa di accertamenti. Sia il numero uno della Motomar che il suo collaboratore rischiano una denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. I carabinieri nel parapiglia sarebbero rimasti lievemente contusi. Sono in corso gli accertamenti per ricostruire tutta la vicenda e verificare anche la veridicità delle segnalazioni relative all’occupazione abusiva.
L’arresto. Il gestore del porticciolo di Marina Piccola, Gianni Onorato, è stato arrestato insieme al suo collaboratore dai carabinieri. Il primo, ancora ricoverato al Brotzu, è accusato di resistenza a pubblico ufficiale, mentre il secondo deve rispondere di violenza a pubblico ufficiale. I due si sarebbero scagliati contro i carabinieri durante il controllo effettuato questa mattina a Marina Piccola per verificare l’occupazione abusiva di suolo pubblico da parte dei gestori dei locali.