Cagliari, banditi al Brotzu: rapina al Banco di Sardegna da 70mila euro

Venerdì mattina c’è stata una rapina allo sportello Banco di Sardegna all’interno dell’ospedale Brotzu di Cagliari, il bottino è di 70mila euro. Tre malviventi, mascherati e armati di fucile, sono entrati mimetizzandosi tra i pazienti, hanno poi indossato mascherine da malati.

Hanno atteso l’arrivo del responsabile della filiale e appena visto lo hanno minacciato con il fucile e si sono fatti accompagnare all’interno della banca per farsi consegnare il denaro contenuto nelle casse.

LE FOTO di Roberto Pili

La ricostruzione della Polizia. In azione quattro banditi che hanno anche seminato il panico fra pazienti e dipendenti che stavano prelevando lo stipendio. Una infermiera si sarebbe sentita male per la paura. I malviventi avevano i volti coperti con mascherine per pazienti, uno era armato di fucile a canne mozze. Hanno atteso l’arrivo del direttore e una volta dentro si sono fatti consegnare il denaro arrivato per i pagamenti di fine mese. Qualcuno, vedendo i banditi, ha iniziato a urlare. Un medico è uscito fuori dall’ufficio pensando che si trattasse di un paziente che si era sentito male, ma si è trovato davanti il rapinatore con il fucile spianato. Il camice bianco si è chiuso dentro l’ufficio. Presi i soldi i banditi sono usciti dall’ospedale allontanandosi in sella a due scooter, poi abbandonati in via Cadello dove, probabilmente, avevano parcheggiato altri mezzi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra volante e della Squadra mobile che hanno avviato le indagini.

Le reazioni. “Provvederemo a verificare tutte le condizioni per adeguare la sicurezza dell’ospedale a nuovi e migliorati standard con sistemi di videosorveglianza ed eventualmente con guardie giurate o personale della sicurezza che sarà presente nei piani primo e terra”, ha detto il direttore sanitario dell’ospedale Brotzu, Nazareno Pacifico, dopo l’assalto armato dei banditi. “Sono stati momenti difficili sia per il personale che per gli utenti che affollavano il piano dell’ospedale – ha aggiunto Pacifico – adesso si stanno tutti riprendendo, ma sono stati momenti difficili”.

 

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