Cagliari al centro del progetto per migliorare l’autotrasporto

Anche i simulatori per la conduzione di gru portacontainer, bus e camion al centro del progetto Techlog. Obiettivo: muoversi sempre meglio nel settore dei porti e dell’autotrasporto. L’Università di Cagliari è capofila con i suoi esperti del Cirem (Centro interuniversitario per le ricerche economiche e la mobilità).

Coinvolti anche gli specialisti di Egitto, Spagna, Libano e Tunisia. Il principio è quello di rispettare le nuove linee green, garantendo allo stesso tempo efficienza e tempi veloci. Techlob è finanziato con 3,5 milioni di euro, 3,1 di contributo dell’Unione europea e 0,4 di co-finanziamento. Il progetto è stato avviato il 6 luglio scorso, ha una durata di 30 mesi, si concluderà il 5 gennaio 2024. “È la principale iniziativa di cooperazione transfrontaliera implementata dall’Unione Europea nell’ambito dello strumento di vicinato europeo (Eni)”, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa con il rettore Francesco Mola e il responsabile del progetto Gianfranco Fancello.

Techlog realizza un laboratorio permanente transfrontaliero per facilitare lo sviluppo di iniziative di trasferimento tecnologico tra mondo accademico e impresa nel campo della formazione avanzata per il personale delle comunità portuali e dell’autotrasporto. I programmi di formazione sono innovativi nel campo della logistica basati sull’uso di simulatori di guida avanzati per la guida ecologica, la guida sicura e l’efficientamento delle prestazioni degli operatori.

La sperimentazione vedrà il coinvolgimento diretto delle comunità portuali e dell’autotrasporto dei cinque Paesi coinvolti. Tra i beneficiari, enti di trasporto, autorità portuali, terminalisti, centri di ricerca e formazione che si occupano di simulazione avanzata per i trasporti e la logistica, aziende di trasporto e operatori portuali.

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