Cadavere sulla Tirrenia, salgono a quattro gli indagati per omicidio

Salgono a quattro gli indagati per omicidio colposo nell’indagine sulla morte di Imelda Bechstein, 74 anni, tedesca di Monaco, imbarcata con il marito sul traghetto Sharden della Tirrenia, scomparsa durante la notte del 30 ottobre e ritrovata cadavere nel vano eliche due settimane dopo.

I marittimi indagati sono il comandante del traghetto, un meccanico e due ufficiali di macchina che facevano parte della squadra di ricerche che avrebbe dovuto ispezionare proprio quella zona della nave.

Intanto l’esame dalla Tac svolto stamani non ha evidenziato sul cadavere lesioni interne o fratture. L’accertamento medicolegale ha rilevato residui di cibo nello stomaco della donna, a conferma che il decesso potrebbe essere avvenuto tra le due e le sei ore dopo il pasto. L’ultima parola sulle cause e i tempi della morte della turista arriverà però dall’autopsia che verrà effettuata martedì mattina dal medico legale Francesco Ventura.

La donna, tedesca di Monaco, era scomparsa alle due di notte del 30 ottobre dalle poltrone del traghetto Sharden della Tirrenia dove si trovava in compagnia del marito che, non trovandosi più accanto la moglie, lanciò l’allarme. Le ricerche, durate tutta la notte, dettero esito negativo.

La donna è stata ritrovata lunedì 14 novembre e senza vita nel vano eliche di prua, sotto i garage. Fra le ipotesi quella che la donna, forse in stato confusionale, abbia preso per caso le scale che scendono nei locali macchine dove potrebbe aver avuto un malore. Le indagini avviate dai carabinieri di Porto Torres proseguono in collaborazione con la squadra mobile di Genova con il coordinamento dei magistrati genovesi Patrizia Petruzziello e Walter Cotugno.

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