Caccia al cinghiale, parte una fucilata: assessore di Aggius colpito a morte

Tragico incidente di caccia questa mattina nelle campagne di Aggius, in un terreno che costeggia la strada per Trinità. A perdere la vita Andrea Altea, 43 anni, assessore al Turismo del paese gallurese. Ancora non sono chiare le cause, l’uomo durante la battuta di caccia al cinghiale potrebbe essere stato raggiunto da una fucilata di rimbalzo e sarebbe morto sul colpo. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Tempio, coordinati dalla comandante Ilaria Campeggio, che hanno effettuato i rilievi per accertare la dinamica. Il corpo del cacciatore si trova ancora sul luogo dell’incidente, in attesa delle disposizioni del magistrato di turno.

La notizia della morte dell’assessore ha suscitato grande commozione in paese, dove l’uomo è molto conosciuto e benvoluto. Il sindaco di Aggius, Nicola Muzzu, ha cambiato la sua immagine del profilo su Facebook con il simbolo del lutto. Le condoglianze sono arrivate dal sindaco di Bortigiadas e presidente dell’Anci, Emiliano Deiana. “Non esistono parole per descrivere adeguatamente un dispiacere profondo per una morte così tragicamente inaspettata – scrive -.  Esistono, invece, le parole per dire di ciò che Andrea è stato nella sua breve vita: un amico, una persona libera e sincera, un amante del proprio paese e della propria terra, un amministratore appassionato, un cultore innovativo delle tradizioni delle nostre genti, un amante discreto di tutto ciò che era Aggius, la Gallura, la Sardegna. Se ciascuno di noi amasse la nostra terra, non dico come Andrea, ma un centesimo di come la amava lui vivremmo in un paradiso terrestre e non in un luogo devastato dagli abusi. Se vogliamo fare tesoro del passaggio – tutt’altro che banale – di Andrea su questa terra impariamo dalla sua vita il rispetto, la necessità di condividere i nostri luoghi col mondo, di accettare i nostri difetti e lavorare per migliorarli. Oggi Andrea ci ha lasciato. Ci ha lasciato il suo corpo. Non ci ha lasciato e non ci lascerà il suo esempio, il suo amore per questi luoghi, la sua passione per il suo paese, per la Gallura, per la Sardegna intera. Ciao Andrè – conclude Deiana -, ti sia lieve la terra così come lieve, allegro e genuino è stato il tuo esserci sempre”.

 

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