Forti le preoccupazioni delle associazioni dei malati e dell’Usb Sanità sullo stato dei lavori dell’oncologico Businco di Cagliari. Ma l’Arnas Brotzu, intervenendo su quanto apparso su alcuni organi di stampa per dichiararne la falsità, chiarisce di non aver rescisso il contratto per il rifacimento delle sale operatorie dell’Ospedale oncologico cagliaritani.
“I lavori saranno eseguiti da un’Impresa di costruzioni e non dal raggruppamento di professionisti che ha redatto il progetto. Tutto qui”, chiarisce una nota che precisa: “Il progetto del corpo F del Businco (edificio che ospita le sale operatorie) è solo una parte del contratto di servizi di ingegneria risolto con delibera n. 1761 del 20.12.2024. L’Azienda nominerà altri professionisti che assumeranno l’incarico della direzione dei lavori e del coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione senza creare alcun ritardo, nemmeno di un’ora, nell’esecuzione dei lavori”.
Quindi la rassicurazione ai pazienti: “il progetto per il rifacimento delle sale operatorie dell’Oncologico Businco va avanti senza alcuna difficoltà e che entro i tempi previsti il Presidio Ospedaliero sarà nuovamente un ospedale all’avanguardia, malgrado le piccole avversità che caratterizzano tutti gli appalti pubblici di un certo valore”.