Budelli, Mauro alla Cnn: ‘Voglio restare’. Il parco insiste: ‘È un occupante illegale’

Anche la Cnn racconta la storia dell’ex custode di Budelli, Mauro Morandi, e del suo imminente sfratto dal suo eremo a Cala di Roto, più nota come Spiaggia rosa. La sua storia è affascinante, ma anche l’emittente statunitense evidenzia come ci siano due diverse visioni sulla presenza dell’81enne modenese nell’arcipelago maddalenino: “La gente del posto si lamenta del ritratto romantico di Morandi dipinto dai media stranieri, salutandolo come un ‘eremita‘ bon sauvage. In verità, dice Fonnesu (presidente del Parco), è ‘un occupante illegale‘ di Budelli”. Mauro Morandi, tecnicamente, non ha più nessun titolo per restare sull’isola che si affaccia sulle sorelle Santa Maria e Razzoli ma chiede di restare lì.

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“Sono pronto a fare tutto il possibile per rimanere qui, anche se ciò significa che dovranno trascinarmi via. Non saprei dove altro andare a vivere, né cosa fare. Questa è la mia vita. Semplicemente non mi vedo giocare a carte o a bocce”, così spiega la sua situazione alla rubrica Travel dell’emittente americana Cnn che lo ha intervistato e gli dedica oggi un lungo articolo sulla sua edizione online. “Tutto ciò che chiedo è, se devo essere mandato via durante i lavori di ristrutturazione, che posso tornare e continuare a fare ciò che faccio ogni giorno: sorvegliare la spiaggia di corallo rosa in via di estinzione, tenere a bada i turisti, proteggere la natura. Temo che se io non ci sarò, sarà anche la fine di Budelli”, incalza Morandi.

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Intanto, una nuova petizione lanciata online in suo favore ha già superato le 3.500 firme. “La nostra priorità è intervenire contro tutte le costruzioni illegali all’interno del parco, compresa la capanna di Mauro, un’ex stazione radio della seconda guerra mondiale che ha subito modifiche non conformi alle regole – commenta alla Cnn il presidente del Parco dell’arcipelago di La Maddalena, Fabrizio Fonnesu -. Dobbiamo dare l’esempio, proteggere il nostro ambiente ripristinando prima questa struttura illegale, e poi proseguendo con un nuovo progetto che probabilmente sarà un centro scientifico per la diffusione della consapevolezza ambientale”. Fonnesu è possibilista per il futuro del Robinson Crusoe italiano, come lo definisce la Cnn, ma categorico sul suo presente: “Nessuno vuole cacciarlo via, ma quale titolo ha per rimanere dato che l’isola non è più privata?”. Se il destino immediato di Morandi sembra segnato, il numero uno del parco maddalenino lascia qualche spiraglio per il suo ritorno nell’isola: “Se in futuro ci sarà la necessità di avere un custode, potremmo riconsiderare la sua posizione, ma quando inizieranno i lavori dovrà andarsene”. E ci vorranno mesi prima che l’intervento sia concluso.

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