Bruno come Dottor Stranamore: lieto fine per la love story di Alghero

La love story “istituzional-virtuale” che ha avuto come sfondo Alghero, e di cui è ispiratore il sindaco Mario Bruno, va avanti. Nei giorni scorsi tutti i media italiani sono stati catturati dal singolare appello che Bruno ha ricevuto da Chiara, una ragazza di 25 anni, e che ha diffuso attraverso la sua pagina Facebook. “Il 23 dicembre ho visto il mio principe azzurro all’aeroporto di Pisa, mentre si imbarcava per Alghero – ha scritto Chiara al sindaco – la prego mi aiuti a trovarlo e a chiedergli di partire insieme”. In una lettera ben più articolata, la giovane aveva fornito una serie di dettagli utili per risalire all’identità dell’uomo misterioso, cui aveva attribuito il nome di Alessandro. Chiara, avendo notato l’attitudine di Mario Bruno alla comunicazione e all’uso dei social, gli aveva chiesto di far girare il suo appello. Accontentata, è finita su tutti i quotidiani nazionali. E alla fine anche ‘Alessandro’, sardo d’origine ma da tempo oltre i confini nazionali, ha saputo di essere ricercato e ha scritto al sindaco.

“Credo di essere il fantomatico Alessandro della sua storia, mi piacerebbe molto se ci potesse mettere in contatto, tutto ciò ha dell’assurdo”, scrive il ragazzo, che in realtà si chiama in un altro modo. Affidando il proprio destino sentimentale al primo cittadino di Alghero, il giovane aggiunge dettagli che Chiara, tra una mail e l’altra, reputa autentici. Inizia così un carteggio, per ora segreto, attraverso cui i due – che vogliono mantenere l’anonimato – stanno cercando di capire se le loro versioni corrispondano. Con Mario Bruno a fare da garante e incassare i ringraziamenti di questi due ragazzi felici, emozionati e incuriositi da quell’incontro che dunque non era solo nella fantasia di Chiara. L’amore ai tempi di Facebook e della socialità virtuale più estrema è anche questo.

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