Nella giornata da bollino rosso per la Sardegna, il fronte dell’incendio scoppiato nel pomeriggio sul Montiferru, nell’Oristanese si è avvicinato pericolosamente alle abitazioni di Santu Lussurgiu. Alcune case sono state già evacuate per precauzione, mentre altri cittadini le stanno lasciando autonomamente. La zona è coperta da una coltre di fumo irrespirabile.Da diverse ore il Corpo forestale, la Protezione civile, i vigili del fuoco e i volontari con numerose squadre a terra stanno cercando di arginare il fuoco che si è sviluppato inizialmente tra le campagne tra Bonarcado e Santu Lussurgiu, per poi propagarsi velocemente spinto dal vento e dalle alte temperature.
Attualmente stanno operando quattro elicotteri della flotta regionale, a cui si sono affiancati il Super Puma, il mezzo aereo dei vigili del fuoco e ben quattro Canadair che stanno lanciando bombe d’acqua sulla zona, cercando di evitare che il fuoco raggiunga le case. Il sindaco di Santu Lussurgiu, Diego Loi, ha pubblicato su Facebook alcune immagini che descrivono la situazione difficile e il clima di paura: “Un disastro – scrive Loi – e abbiamo paura del peggio. Serve il dispiegamento massimo di tutti i mezzi, per evitare danni irreparabili”. Decine i commenti di sostegno e incoraggiamento. Come quello che ha pubblicato il primo cittadino di Baunei, Salvatore Corrias: “Il Montiferru è in fiamme e a Santu Lussurgiu gli abitanti stanno lasciando le loro case – scrive sulla pagina Facebook -. È la maledizione di ogni estate, l’atavica piaga che ci affligge. Ricada, la stessa maledizione, sui responsabili. Forza Diego, forza Lussurgesi”.
Alcune abitazioni sono state evacuate anche a Cabras, sempre nell’Oristanese, anche in questo caso sono dovuti intervenire i mezzi aerei della flotta regionale. Alcune abitazioni sono state annerite dal fuoco. Incendio anche ad Arzana dove le fiamme stanno lambendo una pineta e le squadre a terra e un elicottero della flotta regionale stanno cercando di arginarle.
[Foto profilo Facebook Diego Loi]