I forestali hanno individuato una trappola per selvaggina carnivora nascosta dalla vegetazione in campagna a Tortolì. Era costituita da una gabbia di medie dimensioni, dotata di un congegno di chiusura a ghigliottina. Davanti c’era l’esca: una ciotola d’acqua e una scatoletta di cibo per cani, piazzate per attrarre sul posto gli animali selvatici come volpi, martore o anche gatti selvatici. Quest’ultimi, in particolare, appartengono a specie rara e particolarmente protetta e sono molto quotati sul mercato clandestino.
Dopo alcuni giorni di appostamento, per tentare di cogliere sul fatto il bracconiere, gli agenti del Corpo forestale hanno rimosso la gabbia sottoponendola a sequestro. La notizia di reato è stata trasferita alla Procura della Repubblica di Lanusei per esercizio di caccia con mezzi non consentiti, sanzionato con l’ammenda fino a 1.549 euro.
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