Aveva creato un’area in cui addestrava cani per la caccia grossa al cinghiale, ma non aveva alcuna autorizzazione. Lo hanno scoperto agenti del Corpo forestale durante un controllo in un terreno recintato in agro di Pula, nell’hinterland di Cagliari vicino al confine al Parco Regionale di Gutturu Mannu. L’indagine, ancora in corso, si è conclusa con la denuncia per il proprietario, capo caccia di una compagnia di caccia grossa di Pula, per i reati di cattura di cinghiali con mezzi non consentiti e per avere istituito una zona addestramento cani senza l’autorizzazione della Regione e del Servizio veterinario e con il sequestro del terreno, di tre cinghiali catturati illegalmente e di 200 lacci per uccellagione.
Il Corpo forestale ha ispezionato il terreno, scoprendo l’area adibita all’addestramento dei cani. All’interno c’erano tre cinghiali. Gli animali venivano fatti entrare all’interno del recinto ma non avevano più la possibilità di uscire. Poi venivano catturati e chiusi in gabbia. Il Corpo forestale non esclude che alcuni dei cinghiali catturati e abbattuti sul posto, siano stati poi venduti anche ad agriturismo.