Bracconaggio nel Sulcis e nel Sarrabus, sequestri e denunce

Massiccia operazione di contrasto al bracconaggio nel Sulcis e nel Sarrabus da parte di carabinieri, forestale e volontari di Lipu e Cabs. Complessivamente sono state denunciate sette persone, sequestrati lacci, trappole e reti per la cattura dei volatili. L’operazione si è concentrata nelle aree inserite nei cosiddetti “Black Spot“, i punti più caldi del bracconaggio in Italia.

Nel dettaglio sono stati sequestrati 115 lacci per uccellagione, 165 reti per un totale di circa 2.650 metri quadri, 17 trappole, 55 lacci per la cattura degli ungulati, 41 esemplari di avifauna viva e 223 animali morti fra pettirossi, tordi, merli, colombacci, fringuelli, cardellino e cincia, pettirossi e storni. Accanto all’attività di polizia giudiziaria, forze dell’ordine e volontari hanno proceduto con le bonifiche rimuovendo e sequestrando ulteriori 2.200 lacci per uccellagione, più di 40 reti e numerose trappole illegali. È stata anche sequestrata un’arma clandestina: un fucile da caccia di fabbricazione artigianale.

 

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