Botti di Capodanno, a Sassari sequestrati 50mila fuochi d’artificio

La polizia di Stato ha sequestrato 50mila fuochi d’artificio stipati in 17 scatoloni all’interno di un capannone adibito ad attività commerciale nella zona industriale di Sassari. Dopo avere controllato gli scaffali dell’attività, nello specifico quelli adibiti alla vendita di materiale pirotecnico, per accertarne la certificazione, gli agenti hanno notato e seguito un dipendente che trasportava alcune scatole di materiale da un altro edificio adiacente, utilizzato come deposito.

Il locale, in evidenti condizioni precarie e con copertura in amianto, aveva al suo interno diversi scatoloni contenenti gli articoli pirotecnici. Secondo gli investigatori il tutto era in pessimo stato di conservazione e custodito in promiscuità con altro materiale facilmente infiammabile, quali accendini, oggetti in plastica e tovaglioli. Considerato il concreto rischio di possibili esplosioni ed incendi, i fuochi sono stati sequestri ed affidati ad una ditta specializzata per la custodia. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e il personale dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) per i rispettivi adempimenti.

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