Botti a Capodanno nonostante il divieto: indagato presidente pro loco di Oristano

Il presidente della pro loco di Oristano, Gianni Ledda, è indagato, in concorso con altre persone, per il reato di accensioni ed esplosioni pericolose in relazione ai festeggiamenti della notte di Capodanno in piazza Roma. Il sindaco aveva firmato un’ordinanza di divieto, impedendo botti e fuochi d’artificio in città, ma alcuni bangala erano stati comunque accesi. L’arrivo di una denuncia in Procura ha poi fatto scattare l’indagine sfociata nell’avviso di garanzia a Ledda. Il presidente della pro loco è stato già interrogato dalla polizia, assistito dalla sua avvocata, Cristina Puddu. Il coinvolgimento nell’inchiesta è legato al suo ruolo di responsabile della sicurezza degli eventi organizzati a Oristano per salutare il nuovo anno, tutti in collaborazione con il Comune. “Purtroppo – spiega Ledda parlando dei bengala – si è trattato di un caso isolato, durato una manciata di secondi, di cui non mi sono proprio accorto. Non era stato autorizzato – conferma – e ne sono venuto a conoscenza solo a distanza di giorni attraverso i social”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share